NHL – Hots & Nots of the Week 11

Anno nuovo e soliti noti nella consueta rubrica che premia i più bravi e bacchetta i meno bravi della settimana. Nella speranza di non arrestare lo streak arrivato a 15 vittorie non menzioneremo nessun giocatore di Columbus, nemmeno capitan Foligno (2G e 3A). Ops. Ma veniamo al dunque.

Articolo a cura di PlayitUSA

HOTS

Marc-André Fleury (PIT)
Sempre troppo bistrattato, a volte anche a ragione, il goalie dei Penguins ha concluso l’anno alla grande permettendo alla sua squadra di tallonare i Jackets con 3 vittorie e il 93.9% di parate. Tra le tante anche quella strepitosa contro i Devils. I believe i can fly.

Per visualizzare questo contenuto e’ necessario accettare i cookies statistici.

CLICCA QUI per modificare le tue impostazioni relative ai cookies.

Austin Matthews (TOR)
4 goal e 2 assist per il rookie di Toronto, compreso l’OT winner nella partita del centenario contro Detroit. Assieme a lui continuano a crescere e a mettersi in mostra anche tutti gli altri giovani Leafs: musica per gli orecchi dei loro tifosi. Dave Austin Matthews band.

Ryan Kesler (ANA)
Stagione strepitosa per il centro dei Ducks che se hanno dei problemi devono in effetti guardare al loro reparto arretrato. Kesler in settimana è stato il più caldo della lega con 3G e 3A a referto, alla faccia delle varie ordinanze. Botti di capodanno.

NOTS

Anze Kopitar (LAK)
Ogni tanto lo sloveno passa a ritrovarci in questa parte della rubrica, noi gli auguriamo un ottimo 2017. Nel frattempo i Kings pur non incantando rimangono in zona wild card. Il loro record fuori casa non è proprio buono ma lo sloveno questa settimana sembrava in vacanza? Settimana bianca.

Jakub Voracek (PHI)
Anche Philadelphia in zona wild card a causa dei ritmi serrati della Metropolitan. L’ala ceca in clima festivo ha regalato 4 partite senza punti e accumulando un -5 di +/-. Forse ha sentito troppo i festeggiamenti di capodanno. Scoppiato.

Jaroslav Halak (NYI)
Finalmente gli Islanders hanno deciso di risolvere la loro grana portieri e ad avere la peggio è stato il goalie slovacco. Halak se ne andrà a prendere i suoi milioni in AHL come già prima di lui il vicino Pavelec a Winnipeg. Scelta forse discutibile come altre fatte ultimamente dagli isles, ma certo Halak non ha aiutato con le sue prestazioni. Naufrago.

Continua a seguire Hockey Night in Cividale su Twitter, su Facebook e su Flipboard