Bryan Iguchi: la storia di una leggenda

Le montagne sono umili accumuli di roccia e sono in grado di accendere i sogni e suscitare stupore. Coloro che sanno coglierne la bellezza riescono a instaurare con esse un legame speciale. Questo è quello che è accaduto al rider Union, Bryan “Guch” Iguchi. Quella di Guch è la classica storia di colui che ha trasformato una passione in una carriera di successo, lasciando lo sponsorship alle spalle per seguire l’amore per le montagne, in particolare per uno spot nel nord d’America: Jackson Wyoming.

Bryan scoprì lo snowboard quasi per caso quando “Un amico con qui sono cresciuto facendo skateboard aveva iniziato a snowboardare. Un giorno sono andato a casa sua dopo la scuola e ho visto un video di snowboard..sono rimasto a bocca aperta.”

Successivamente, dopo essersi trasferito a Big Bear e dopo aver trovato lavoro nel park, fu contattato da Burton e Volcom e venne coinvolto nel film “The Hard, The Hungry and The Homeless”. Quel video lo inserì nel mondo pro e lo portò alle San Bernardino Mountains.

Ma proprio quando la sua carriera stava decollando, scoprì Jackson. “Mi ricordo quando ho guardato in alto e ho pensato: come è possibile scendere dalla montagna senza volare via? Non avevo mai visto niente di simile. Ho solamente sentito un forte senso di libertà.” E fu da qui che iniziò la sua avventura.

Ma Guch possiede un altro talento e un’altra passione: ama dipingere e immortalare sulla tela i paesaggi di montagna. “Le mie opere sono un omaggio ai paesaggi surreali”. E quello che cerca di fare, come ogni artista, è di esprimere la bellezza e il fascino della natura tramite i suoi capolavori.

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