Disegnare e costruire tavole da surf: Ryan Burch

Cavalcarle è bello. Ma se ci pensi, il fascino del surf shaper – ovvero chi disegna e costruisce le tavole da surf – è davvero notevole. Si tratta di ideare lo strumento perfetto per cavalcare le onde, riuscire a progettare una tavola che faccia da congiunzione fra l’uomo e l’onda, e permetta di compiere evoluzioni spettacolari come quelle del campione Alex Gray. Per questo il surfer perfetto è quello che disegna anche la propria tavola.

ryan

Proprio come il rider Spy Ryan Burch. Ryan non è quello che ti aspetti: parlando di un surf shaper, probabilmente ti immagini un uomo di mezza età dalla pelle abbronzata, barba e capelli schiariti dal sole e la tartaruga dei bei tempi che furono nascosta sotto una pancia da birra. Ecco, praticamente tutto il contrario di Burch: ha venticinque anni, e non è un designer di tavole attempato che si diverte a parlare dei bei tempi gloriosi in cui cavalcava le onde con sicurezza e stile.

Perché lo fa tuttora, affiancando il ruolo di rider a quello di shaper. In pochi anni ha costruito circa 450 tavole e surfato in tutto il mondo. E nel video realizzato per Crosstown, la linea di Spy Optic, racconta la sua esperienza. Non prima, però di aver dimostrato la sua abilità nel creare disegni facendo cadere dell’acqua su un cucchiaio.

Per Ryan, la regola a cui si deve attenere un buon shaper è molto semplice. Quando si disegnano le linee che andranno a comporre una tavola, bisogna seguire la legge naturale a cui sono sottoposte le onde dell’oceano: non ce ne saranno mai due esattamente identiche. Per conoscere gli altri segreti professionali di Ryan, premi play. E magari potrebbe essere il primo passo verso una promettente carriera.

Guarda il video di Ryan Burch per Spy Optic