Super Bowl: Seattle Seahawks dominano sui Denver Broncos

Prima vittoria nel Super Bowl per i Seahawks che battono grazie alla loro difesa di ferro i Denver Broncos, 43-8. Incollati alla tv oltre 170 milioni di americani, oltre agli 80.000 già presenti al MetLife Stadium di New York.

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Partita dominata per Seattle: all’intervallo avanti 22-0, 43-8 alla fine, e partita chiusa per i favoriti al titolo. IBroncos non sono mai entrati in serata e quello che s’annunciava come uno dei più equilibrati Super Bowl della storia, visto che s’affrontavano la squadra conla  miglior difesa contro la suqadra dal miglior attacco, è stato tra i meno incerti di sempre.

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Ci vogliono appena 12 secondi per vedere una delle due squadre mettere a segno i primi punti, i punti più veloci della storia del Super Bowl. Denver infatti inizia subito male: incomprensione tra Manning ed il centro Manny Ramirez, con quest’ultimo che sbaglia lo “snap” (il passaggio al quarterback). Ne esce fuori un fumble, Moreno recupera palla ma viene placcato in end zone, risultato: safety e 2-0 Seahawks. Seattle approfitta della peggio serata dei Denver e si porta avanti 8-0 a fine primo quarto, grazie a due field goal di Hauschka (da 31 e 33 yard).

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Nel secondo periodo la musica non cambia e i Seahawks allungano ancora con un touchdown di Lynch su corsa ed un intercetto di Malcolm Smith riportato in end zone: 22-0 all’intervallo. A questo punto ci si aspetta almeno una reazione da parte di Denver, ma i Broncos non hanno neanche il tempo di rimettere piede in campo che sul kick-off di inizio terzo quarto subiscono il ritorno da 87 yard di Percy Harvin, bravo nello spezzare in due la difesa avversaria, mettendo così a segno altri punti per Seattle. Il colpo del definitivo KO arriva però qualche minuto più tardi, con il TD pass di Wilson per Kearse: 36-0. I Broncos trovano la prima segnatura della partita allo scadere del terzo quarto, ma ormai non c’è più nulla da fare. L’ultimo periodo è una passerella finale per i Seahawks, che anche il modo di incrementare il vantaggio con un Baldwin, ben imbeccato da Wilson. Finisce 43-8 per Seattle.

Abbiamo giocato una grandissima partita. Nei giorni scorsi ci siamo detti “Perché non possiamo vincere noi? Possiamo farcela”. Avevamo fiducia in noi stessi, credevamo nel nostro coaching staff, abbiamo i migliori tifosi di tutta la NFL, ed alla fine questa sera abbiamo vinto”. Queste le prime parole di Wilson, il quarterback dei Seahawks.

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Durante l’intervallo lo spettacolo di Bruno Mars e quello dei Red Hot Chili Peppers, che cantavano «Give it away». Figurarsi le prese in giro, in tempo reale su twitter, al povero Peyton Manning. Doveva essere l’eroe della serata, ne è stato la vittima.