Stefano Benchimol sulla Gran Via Siberiana

La Transiberiana è la linea ferroviaria più lunga al mondo. Quasi 10.000 km di acciaio che collegano la Russia europea alle regioni centrali della Siberia, per arrivare infine all’estremo oriente. Per Stefano Benchimol e la Coldfocus Production il viaggio attraverso quella che una volta era chiamata la Gran Via Siberiana è stato un caleidoscopio ricco d’intense emozioni, testimonianze tutte da raccontare ai lettori di A4 Distribution dal rider Union-Bindings e CAPiTA

Ciao Stefano! Intanto tutto bene? Che stai combinando al momento?
Ciao a tutti… qua dalle montagne della Val di Sole tutto bene, al momento sono in zona Madonna di Campiglio, le condizioni sono molto buone e ci si diverte… per il momento si vede di passare le feste natalizie magari lavorando un po’, e poi il 10 gennaio tornerò di nuovo in Finlandia per filmare con tutta la crew di Coldfocus!

Vogliamo mettere subito l’attenzione sull’incredibile viaggio che hai fatto lo scorso anno attraverso una delle più affascinanti linee ferroviarie al mondo, lunga più di 10000 km, ovvero la Transiberiana. Qual è la sensazione più forte che ti è rimasta di quell’esperienza?
Hai detto bene… incredibile è proprio il termine esatto, il viaggio che abbiamo fatto l’anno scorso, per me è stata un’esperienza unica che difficilmente si potrà ripetere, ho visto paesaggi stupendi, conosciuto della gente fantastica oltre ad aver stretto ancora di più il legame con la crew di Coldfocus. Sicuramente di questo viaggio mi ricorderò sicuramente l’immensità delle distese siberiane, dove per ore e ore il paesaggio rimane uguale, senza segni di vita, solo neve e alberi… mi ricorderò anche di quanto sia stato punk vivere per un mese dentro delle cuccette di seconda classe, con tutte le valigie da snow, il freddo incredibile, la gentilezza della gente russa e la differenza notevole con la nostra realtà di tutti i giorni!

Qual è stata la prima cosa che ti è passata per la mente appena ti hanno proposto questo viaggio?
Appena mi è stato proposto il viaggio ho pensato subito che fosse una cosa da matti, e in effetti lo era, ma noi siamo matti quindi tutto tornava!! Scherzi a parte ero davvero contento che mi fosse stata offerta un’occasione come questa, credo unica nel suo genere… unire le due mie passioni ovvero viaggiare e fare snow mi sembrava un’idea fantastica, soprattutto in un viaggio così! Poi un po’ di timori li avevo, credo normali prima di affrontare un viaggio così, sulla linea ferroviaria dove le leggende e le storie strane si sprecano e in una terra ostile come la Siberia! Ma una volta partiti ero sempre più entusiasta!!

Trans – Siberian “Helsinki-Beijing – Rail trip documentary”. Lo dice il nome stesso: più che un video di snowboard è un vero e proprio documentario, avete visto posti fantastici e vissuto esperienze uniche. Ci potresti riassumere brevemente cosa avete fatto e dove siete stati?
Esatto, il nome stesso del progetto la dice lunga su come si è svolto il tutto. In poche parole siamo partiti da Helsinki il 22 di febbraio facendo una sosta di qualche ora a St. Pietersburg. Da dove poi è partito il vero e proprio viaggio sulla transiberiana! Poi abbiamo sostato qualche giorno a Ekaterinburg, città sul confine tra Europa e Russia, la seconda tappa è stata a Krasnoyark, da lì poi ci siamo spostati in un villaggio minuscolo sul lago Baikal, lago di acqua dolce piu grande al mondo, per poi spostarci a Irkustk, capitale della Siberia, terminando il tutto a Pechino! Solitamente passavamo 3/4 giorni sul treno per poi rimanere nelle varie città altri 3/4 giorni, quindi in continuo movimento. Nelle città filmavamo sempre in street cercando ogni giorno spot nuovi e muovendoci con dei local russi che ci facevano da guide (per fortuna……)

Avete incontrato tradizioni e culture sicuramente diverse dalla nostra. C’è qualcosa che non conoscevi e che ti ha particolarmente impressionato?
Della cultura russa mi ha impressionato più che altro il vedere questi villaggi minuscoli, accanto alla ferrovia dove la vita va avanti come 50 anni fa… la gente pensava solo alle cose primarie che servono alla sopravvivenza e non si creava troppi problemi per cose o motivi inutili, cosa che nella nostra cultura sembra occupare buona parte del nostro tempo. Per il resto nelle città grosse dove stazionavamo la gente vive più o meno come noi, negozi, centri commerciali e cose così, salvo nelle periferie delle città dove la povertà si poteva vedere chiaramente! Mi ha impressionato invece molto Pechino, una città con una storia pazzesca, vecchia di migliaia di anni, con dei templi e degli edifici incredibili, ma anche la parte nuova e ultra tecnologica della città mi ha lasciato basito e purtroppo anche il fatto che a Pechino non hanno il minimo rispetto per l’ambiente…

Assieme a te nel viaggio c’erano anche gli snowboarder Antti-Juhani “Naku” Piirainen, Tomi Passi ed il fotografo, Andrea Schilirò. Come è stato vivere con loro tutto quel tempo? Hai qualche aneddoto in particolare da raccontarci?
Viaggiare con loro è stato fantastico, Matteo e Andrea mi fanno morire dal ridere, con loro mi trovo molto bene e lavoriamo anche bene assieme (spero…..) …anche Tomi e Naku sono due rider fortissimi oltre che due persone fantastiche e molto divertenti, con loro mi sono divertito sia a viaggiare che a snowboardare. Un aneddoto che tutt’ora mi fa sorridere narra di una mattina in cui c’era un’intervista con un tatuatore, la mattina presto la guida ci stava aspettado e tutti erano in mega ritardo… soprattutto il filmer (Matteo Maggi), causa una serata molesta in una discoteca con 86 modelle in bikini alla quale solo le bandiere italiane avevano partecipato. Ad un certo punto Matteo esce dalla camera dell’albergo ancora un po’ barcollante, guarda l’altro filmer e gli fà: “Today you have the control of the boat …….”
e la barca ha continuato a navigare!!

Cosa consigli a chi vuole intraprendere un viaggio simile?
Beh a chi vuole intraprendere un viaggio così consiglierei di farlo in estate, perché in inverno fa davvero freddo!!!

Per la stagione in corso hai qualche altro progetto in serbo? Dove ti vedremo?
Mah, per la stagione in corso sicuramente ho in mente di tornare in Finlandia, poi non so cosa il caro Matteo abbia in mente, ma sicuramente manterrà fede allo stile dei prodotti precedenti!! E poi voglio fare tanta fresca, mi vedrete sicuramente nell’Ursus Snowpark, a Campiglio e in giro dove c’è neve!!

Saluta i nostri lettori in tutte le lingue che hai imparato durante il viaggio! 😉 (Ne hai imparate vero??)
Certo che ne ho imparate. Però non ho imparato a scriverle anche perché così semplici non sono, quindi un saluto a tutti e buena vida!!

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Photo Credits: Andrea Schilirò

Itw a cura di Elisa Ferrari


Mappa della Transiberiana – In Russo: Транссибирская железнодорожная магистраль !!!