Gabriele Medri nel team DC Shoes

California Sport dà il benvenuto ad un nuovo arrivato, lo skater Gabriele Medri che per l’occasione ha messo insieme un po’ di footage filmato quest’anno ed ha pubblicato una bella videopart. Guardatevi il video e gustatevi una piccola intervista con delle ottime foto di questa nuova leva della scena romagnola che si sta anche facendo strada nel team DC Italia.


Fs Rock – evergreenpics.com

Ciao Gabriele, cosa fai nella vita oltre a skatare? 
Ciao… oltre a skateare io sono un meccanico di auto, lavoro nell’officina di mio babbo assieme a lui e un paio di operai. Oltre al lavoro, da un anno a questa parte, grazie al rinnovamento dell’associazione Irontown skateboarding (associazione che gestisce il T6park di gambettola) sono diventato il presidente di questa, quindi spesso con i miei amici/soci siamo al park.

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La videopart filmata durante alcuni tour del 2010

 

Sei sicuramente uno dei volti emergenti della scena italiana e immagino che lo skate richieda sempre più tempo ed impegno, come riesci a conciliare lo skate con il lavoro e le tue altre passioni? 
Gia… lo skate richiede sempre più tempo e purtroppo il lavoro ne porta via tanto, ormai io ho preso il ritmo di lavorare e skateare senza che l’uno porti via troppa l’energia all’altro. Fortunatamente con il lavoro che faccio, ho quasi sempre il fine settimana libero, quindi in quei giorni posso stare sopra la tavola quasi tutto il tempo, invece durante la settimana riesco ad andare giusto qualche ora dopo lavoro. Poi qualche sera bisogna anche dedicarla alla ragazza… hahaahahaha
 
Lo skate, all’inizio probabilmente lo si vede come un modo per trovarsi con gli amici, come un gioco. Andando avanti le cose cambiano e anche le motivazioni iniziali spesso non sono sufficienti e si lascia. Quali sono le tue motivazioni? Cosa ti spinge dopo anni a continuare? 

Parole sante, ho visto iniziare e poi smettere tantissime persone e in certi periodi mi sono trovato da solo a skateare. In quei momenti li se fosse stato solo per divertimento che stavo sulla tavola probabilmente avrai mollato anche io, invece sono ancora qui dopo tutto questo tempo perché per me lo skate è un modo di vivere, non solo uno sport o un passatempo. Senza non saprei davvero chi sono. Chi non lo vede in questo modo non potrà mai capire cos’è che spinge noi skater a faticare tanto per saltare sopra un tubo o far girare la tavola sotto i piedi o molto spesso a farci male.  


ollie – evergreenpics.com
 

Lo skate è uno sport individuale, ma nonostante quello più che in altri sport è molto importante il gruppo di amici con cui si gira e la compagnia…
In effetti la compagnia nello skate è essenziale. Ogni volta che ci si trova al park o in street è una sfida continua a migliorarsi, ci si incoraggia e ci si sbeffeggia! Durante lo svolgimento di un trick, gli amici vedono gli errori che si stanno facendo e ti aiutano a chiuderlo. Ci si diverte e ci si aiuta perché alla fine condividiamo tutti la stessa passione. La gente con cui giro ama lo skate quanto me e questo è sempre al primo posto, se non la pensassimo tutti cosi non saremmo una crew cosi affiatata. T6 CREW!!! 

Da un anno hai ottenuto anche un primo contratto da flow rider con DC…..di sicuro è un riconoscimento per gli sforzi fatti e un incentivo in più per continuare a skatare e migliorarsi. Come vivi questa cosa? Di sicuro avrai delle aspettative e ambizioni in più ora… 
Sì è vero, da quando ho firmato il contratto sono più determinato nel mio skating. Effettivamente mi sto dando parecchio da fare con foto, video e contest cercando di soddisfare al massimo le aspettative di chi mi sta supportando. Ora che ho ottenuto questo primo contratto, non ho intenzione di rilassarmi bensì di spaccare sempre più per riuscire ad entrare nel team italiano!
 
Vivi nella California dello skate in Italia dove c’è un’ alta concentrazione di eventi, strutture ed ottimi riders? Che ne pensi? 
Ma.. penso che chiamarla California sia esagerato. Va bene che abbiamo il mare e da qualche anno ci hanno fatto il jurassic skatepark, però come tutti sanno è stato demolito il park di Marina di Ravenna e con lui è morto il miglior evento italiano di skate. La scena purtroppo non è certo paragonabile a Milano o a Roma o a tante città italiane per la diversa mentalità, un maggior numero di skaters e di street spots. Non abbiamo il sole della California, quindi buona parte dei week end invernali piove (DAMN) e ovviamente non abbiamo neanche uno skatepark al coperto! =(
 
Come è nata l’ idea di questo video? Si denota che non sono stati skateati i soliti spot, se non mi sbaglio sei stato anche all’ estero… 
Come dicevo prima, si cerca sempre di avere un po’ di materiale fresco, che siano foto o video. In questo caso, tutto è partito per divertimento, poi la cosa si è migliorata pian piano diventando un progetto più serio. C’era voglia di fare da parte di tutti, chi aveva voglia di filmare, chi dava suggerimenti e ovviamente chi skateava! Comunque, ottima osservazione man, abbiamo girato in alcuni secret spot nei dintorni e alcune riprese fatte all’estero hanno dato il tocco finale. Durante le ferie estive sono stato due volte in Francia, prima a Les Deux Alpes e poi a Lyon, come tappa di ritorno da un gipsy tour nei Paesi Baschi. Entrambe le volte ero con amici fidati che mi hanno aiutato con l’opera =) senza loro
non sarebbe stato lo stesso.
 
Ringraziamenti…
Qui la lista della spesa si fa lunga, spero di non scordare nessuno! 
Anzitutto vorrei ringraziare DC e Soul Shop per il supporto che mi stanno dando. Seguono subito i ragazzi del Irontown skateboarding e con loro la T6 Crew, quelle brutte persone di Simo, Nico, Fifty, Budy, Pieri, Diego, Zava, Artu, la Marica e il Don! Poi ancora tutti i marci della VC Crew, quel saggio di Pedro, quelle bestie di Muccio e del Saro, il mio dado Bell, quel pensionato di Marco Mase, gli amici d’infanzia, i ragazzi della Beleffi’s miny ramp, gli amici di Perugia, il bar le Isole Sottovento che mi sponsorizzano in bomboloni, tutti quelli che skateano con me e che anche solo mi stanno vicino, come
la mia famiglia e la mia stupida morosa =) 
Il ringraziamento più sentito va a Michi, Roby, Pietro ed il Pecho per il fantastico tour a Lyon, senza cui il video non sarebbe stato uguale.


Fs Boardslide – ph. Pietro Grassi